HOME 3×02 DIFFERENT

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HOME 3X01 A TALE OF TWO WORLDS

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HOME: la terza stagione dal 26 Febbraio alle 16:00

LA TERZA STAGIONE PARTIRA’ MERCOLEDI’ 26 FEBBRAIO ALLE 16:00

 

Purtroppo mi trovo costretto a dover rimandare l’inizio della terza stagione di HOME. Era previsto per domani, 8 Gennaio, e l’episodio è effettivamente pronto, ma ho pensato ad una cosa. Ho 4 esami da preparare, e non voglio assolutamente pubblicare a singhiozzi. Quindi una settimana sì e due no. Lo studio mi porta via 3/4 di giornata, e non posso permettermi, aimé, di fallire, perché conoscendomi…. , comunque, il succo è: faccio un mea culpa, credevo fosse possibile gestire HOME, recensioni e studio TUTTO INSIEME. Le recensioni ce la faccio, portano via mezz’ora, lo studio è essenziale, HOME può essere rimandato.

La mia sessione invernale termina il 19 Febbraio. La terza stagione di HOME partirà a questo punto il 26 Febbraio alle 16:00, quasi in concomitanza con la nuova di Spellbook (mi preparerei comunque prima).

Nella speranza che possiate capire e possiate perdonarmi, vi chiedo scusa e vi mando un saluto.

Home 2×11 Invasion I/2×12 Invasion II FINALE DI STAGIONE

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che HOME non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

VI RICORDO CHE E’ IMPORTANTE COMMENTARE, AI FINI DELLA CONTINUAZIONE DELLA STORIA. GRAZIE MILLE.

 

Home 2×11 Invasion I/2×12 Invasion II

Invasion I

Roswell, 3 Luglio, 1947

Will

Colonna Sonora: Exploring & Travelling Theme

Una notte afosa, ma a Roswell, Nex Mexico non è una novità, specialmente d’estate. Il caporale Will Brenden ha parcheggiato la macchina davanti ad un enorme recinto. Nervoso, spegne finalmente le luci. Il buio pervade la macchina, così come il macabro silenzio intervallato dai rumori della natura. Will apre il portone della macchina, scendendo lentamente. Quella divisa è davvero pesante, è tutto sudato, il caldo è un nemico non indifferente da quelle parti.

Ma Will non può temporeggiare, gli ordini sono ordini, procede, scavalcando il recinto, lungo uno stretto percorso fatto di sabbia ed erbacce, c’è ancora silenzio, TROPPO vista la situazione.

Finalmente arriva. È impossibile non vederla. Quella gigantesca massa nera nel terreno. Will legge spesso dei fumetti, è un appassionato, anche se non lo lascerebbe sapere ai suoi colleghi, ma non ha mai immaginato un’astronave in quel modo. Il posto è pieno di militari, tentano di fare il meno rumore possibile. Non possono lasciare che qualcuno veda, anche se è praticamente impossibile non vederla. È gigantesca.

“Caporale Will”

Un soldato si avvicina a Will, ponendogli i suoi saluti in modo reverenziale.

Morrison

Will: Morrison, quali…

Will riesce a stento a parlare, è difficile farlo mentre si ha lo sguardo su quella “cosa.”

Will: cosa è successo?

Morrison: signore, abbiamo ricevuto una segnalazione intorno a mezzanotte. Siamo arrivati qui, e c’era questo.

Will lo guarda, incredulo

Will: una segnalazione da chi?

Morrison indica un punto. Ci sono due corpi, due fidanzatini. Un ragazzo e una ragazza, sono morti. Un colpo alla testa per entrambi.

Will sospira, nervoso.

Will: li avete uccisi?

Morrison: è stato un ordine, signore.

Will inizia ad avanzare con cautela verso l’enorme massa, Morrison lo segue, i due procedono lentamente, facendosi strada tra gli altri soldati.

Will: è un veicolo sperimentale?

Morrison lo guarda, facendo cenno di no con il capo

Morrison: non è niente di nostro, signore.

Will: i Russi?

Morrison fa di nuovo cenno di no con il capo

Morrison: non è niente di terrestre, Signore.

Will si ferma. L’aveva pensato, ma tra il pensarlo ed avere una conferma c’è una differenza.

Will: che cos’è?

Morrison: uno dei nostri… Uno dei nostri è entrato.

Will è confuso

Will: chi vi ha dato questi ordini?

Morrison: comandate Johnson.

Will: dov’è? Dov’è il ragazzo che è entrato?

Morrison: è morto.

Will deglutisce, cercando di non far notare l’evidente nervosismo.

Will: come?

Morrison: non appena è uscito. È semplicemente caduto a terra. Il dottore ha detto che potrebbe trattarsi di un embolo o qualcosa del genere. Mi dispiace signore, non ho conoscenze mediche.

Will sospira, cercando di capire il da farsi

Morrison: prima di morire… il soldato ha detto qualcosa.

Will guarda Morrison, curioso

Morrison: c’erano dei cadaveri. Omini grigi. Un uomo a terra, morto.

Will lo guarda, incredulo

Will: un uomo?

Morrison: così ci è stato detto. Aveva le sembianze di un uomo almeno, ma c’è qualcosa di più.

Will lo guarda, pronto ad ascoltare la notizia

Will: cosa?

Morrison: c’era una donna. È viva.

Will guarda Morrison, sconvolto.

HOME ritorna Sabato 22 Giugno alle 16:00 + 2 Sneak Peek

 

Purtroppo non riesco a finire ed editare HOME oggi, è un doppio episodio gigantesco (sono 25 pagine di Word già) e non ce la farò mai per le 16:00

Purtroppo mi trovo costretto a rimandarlo a Sabato 22 Giugno alle 16:00

Lo so, my bad, colpa mia, ma questi giorni non ho davvero avuto tempo di lavorarci.

 

PER FARMI PERDONARE, ECCO DUE SNEAK PEEK DAL FINALE DI STAGIONE:

Colorado, 2012

 

Lucas è di nuovo lì, davanti al finestrone di quell’enorme baita, di nuovo guarda il buio, di nuovo guarda le stelle.

Brian: com’è lì?

Lucas si distrae, finalmente. Brian lo fissava da un po’, sembra un Deja vu.

Lucas: cosa vuoi dire?

Brian: lassù. Non mi hai mai detto quello che ti è successo.

Lucas sospira, nervoso

Brian: quando è successo?

Lucas guarda Brian, perplesso

Lucas: cosa vuoi dire?

Brian: questa cosa. Noi che non ci diciamo niente, noi che ci tradiamo. Ci nascondiamo le cose. Non era così. Non prima.

Lucas si avvicina lentamente al fratello, guardandolo negli occhi

Lucas: non ho mai voluto che accadesse questo. Non è mai stata mia intenzione ferirti… Sono uno stronzo, Brian, lo sai, sei la persona che mi conosce più di tutti.

I due si guardano, sanno benissimo che qualcosa nel loro rapporto ormai è rotto. Sembra irrecuperabile.

Brian: non lo eri mai stato con me.

Lucas: non volevo farti questo. Tu sei la mia famiglia, Brian. E per noi vuol dire qualcosa di più, perché… per tutta la nostra vita siamo stati soli. Credevamo di essere soli.

Brian lo guarda, gli occhi lucidi.

Brian: non riesco a perdonarti.

Lucas: è presto.

Brian: no… Credo che non succederà mai. Mi hai tradito.

Lucas lo guarda, ha ragione, non può dire niente.

Brian: mi hai…

Improvvisamente, Lucas sente una sensazione, una sensazione strana, fisiologica. Malessere, vuoto.

Lucas: ma cosa…?

Brian sente esattamente lo stesso, ma non è sorpreso, non più di tanto.

Lucas: mi sento…

Lucas guarda il fratello. Entrambi si sentono così. Persi, vuoti, è una sensazione difficile da scrivere, perché non è umana. È come il lutto, ma addirittura più forte.

Lucas guarda il fratello, sgrana gli occhi

Lucas: l’hai rotta…

Una lacrima riga il viso di Brian, mentre Lucas non riesce a credere a ciò che è appena successo.

Lucas: hai spezzato la connessione.

Brian ha gli occhi gonfi, non l’ha fatto appositamente, è semplicemente successo. Una prova di quanto il rapporto tra i due ormai sia nel baratro.

Brian: buonanotte, Lucas.

Brian si gira, con il cuore in gola, e procede verso la sua stanza al piano superiore

Lucas: Brian, Brian…

Lucas urla, urla tentanto di fermare il fratello, di capire, ma a quanto pare, Brian non ne vuole sapere.

 
Ryan entra in uno dei bagni al piano superiore nella baita, è davvero un posto meraviglioso, non è di certo abituato a questo tipo di lusso. Si sciacqua velocemente il viso, pensando a cosa si è lasciato indietro, in fondo non ha avuto il tempo di farlo fino a questo momento.

È tutto assurdo. Sembra di vivere in una specie di realtà parallela.

Ryan si guarda allo specchio, il suo patrigno era sicuramente una brutta persona, ma non può fare a meno di chiedersi se sia riuscito a mettersi in salvo.

Nota all’improvviso una figura che si fa avanti, uscendo dalla doccia. L’acqua era chiusa, non l’aveva sentita. È Christian. È completamente nudo, lo guarda, attraverso lo specchio. Si gira, di scatto, ponendo lo sguardo in basso, è incredibilmente imbarazzato.

Ryan: mi dispiace, non sapevo ci fosse qualcuno…

Christian: non è un problema.

Ryan continua a tenere lo sguardo in basso

Christian: non ne hai mai visto uno?

Ryan: cosa?

Christian: ce l’abbiamo come il vostro.

Il cuore di Ryan potrebbe uscire dal petto da un momento all’altro, questo è sicuro.

Christian: beh, io devo andare.

Christian si fa avanti, passando prima accanto a Ryan sorridente, e poi dandogli le spalle. Ryan finalmente può guardare con precisione. Quelle chiappe sono la cosa più tonda che abbia mai visto in vita sua, o almeno così pensa nella sua testa. Poco sopra, in basso a sinistra sulla schiena, un simbolo a forma di triangolo. Christian esce dal bagno, prendendo prima un asciugamano, e coprendo quel ben di Dio.

 

HOME torna Mercoledì 19 Giugno alle 16:00, con il finale di stagione

HOME torna ufficialmente Mercoledì 19 Giugno alle 16:00, con il doppio finale di stagione.

Grazie.

ATTENZIONE- MESSAGGI IMPORTANTE- IL RITORNO DI HOME

ATTENZIONE: A CAUSA DI PROBLEMI DI SALUTE, STO VALUTANDO QUANDO PUBBLICARE GLI ULTIMI DUE EPISODI DELLA STAGIONE.

LA DATA UFFICIALE DELLA PUBBLICAZIONE DEL DOPPIO FINALE DI STAGIONE VERRA’ PUBBLICATA QUESTO VENERDI’ 7 GIUGNO SUL BLOG.

Mi scuso per il disagio, ma alla salute non si comanda.

 

Luigi

HOME torna Mercoledì 5 Giugno alle 16:00

Vi ricordo che a causa della Con di The Vampire Diaries, visto che sono impegnato come staff, HOME tornerà Mercoledì 5 Giugno alle 16:00 con la prima parte del finale di stagione.

Grazie

Home 2×10 And What Lucy Found There

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che HOME non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

VI RICORDO CHE E’ IMPORTANTE COMMENTARE, AI FINI DELLA CONTINUAZIONE DELLA STORIA. GRAZIE MILLE.

Home 2×10 And What Lucy Found There

Colonna Sonora: Spaceship

“La minaccia. Pensiamo sempre di vivere un tipo di vita, abbiamo delle convinzioni, dei dogmi, delle credenze. L’essere umano pensa di sapere tutto, quando in realtà ignora la maggior parte delle cose. L’essere umano è megalomane, crede di essere solo nell’universo. Come se ci fosse un unico tipo di creatura nell’oceano.”

Un’enorme massa nera si estende su tutta Hope, mettendo in ombra la piccola cittadina, che di solito è protagonista di un ambiente soleggiato. C’è un silenzio tombale, le persone sono preoccupate a guardare in alto, a capire cosa stia succedendo. L’unico rumore è quello degli allarmi, degli antifurti. I cittadini sono in strada, le case sono vuote, alcuni sono immobilizzati dalla paura, altri semplicemente increduli.

A Casa Brentan si respira esattamente la stessa aria, con la sola differenza che si ha più consapevolezza di ciò che sta succedendo.

Brian: ma è…

Brian guarda in alto, incredulo

Brian: è enorme.

Lucas: dobbiamo andarcene da qui.

Lucas guarda John, Brian e Lucy.

Lorz guarda ancora in alto, sembra sconvolto, un’espressione rara sul viso dell’alieno, che sembra sapere sempre cosa fare.

Lucy guarda Lorz, tentando di capire la sua prossima mossa.

Lucy: Lorz…

Lorz viene distratto dalla voce della ragazza.

Lucy: ascolta, capisco… Capisco che tu sia arrabbiato, e capisco…

Lorz: stai zitta.

Lorz guarda Lucy arrabbiato, ma anche ferito. Si è fidato, e ci ha rimesso.

Lorz: mi sono fidato di te.

Lucy: e io mi sono fidata di te.

Lucy urla, sicura. Sa come gestire l’uomo.

Lucy: e tu stesso mi hai tradita per primo. Eri pronto a consegnarmi.

Lorz: non era una mia scelta.

John: consegnarti a chi?

John guarda la figlia, preoccupato.

Lucas avanza verso Lucy, facendo capire a Lorz che prima di toccare lei, dovrà passare su di lui.

Lorz: ma che carini…

Due colpi. Due spari colpiscono Lorz da dietro la schiena, l’alieno si accascia a terra. Si tratta di Logan, accanto a lui c’è Julie. Lucas, Lucy, John e Brian si erano accorti della loro presenza, ma avevano mantenuto il silenzio per non distrarre Lorz.

Lorz cade a terra, urlando.

Logan tiene in mano la pistola, la punta di nuovo verso il fratello. Julie è accanto a lui, ancora piuttosto incredula.

Logan: ciao fratellino!

Lorz continua a gridare, ferocemente. Fa male, fa tanto male.

Logan: questi colpi non ti uccideranno, ma ti faranno abbassare un pochino il capo per una volta.

John guarda Logan, conosce l’uomo, ma è sorpreso di vederlo lì.

Lucy: ma tu sei…

Brian e Lucas avanzano, scendendo le scalette che portano al piazzale principale di Casa Brentan.

Logan: un amico.

Julie: salve.

I quattro notano Julie, chiedendosi cosa ci faccia lì.

Julie: credetemi, ho più domande di quante ne abbiate voi.

Lorz continua a soffrire a terra, cercando di toccarsi le ferite, come se avesse intenzione di togliere i proiettili a mani nude.

Logan: dobbiamo farci una bella chiacchierata.

Il nuovo episodio di HOME verrà pubblicato il 22 Maggio.

A causa di problemi di salute, il nuovo episodio di HOME è rimandato di una settimana. Verrà pubblicato il 22 Maggio alle 16.00

Mi scuso immensamente per il disagio, anche perché siamo appena tornati dalla pausa.

Prometto che non ci saranno più pause. Editerò prima d’ora in poi, ho tutto abbastanza pronto, purtroppo la salute va oltre il mio volere.

Grazie.